Nel 2030, le diagnosi di tumori in giovani continueranno ad aumentare del 31%, mentre i decessi aumenteranno del 21%. Questo allarme è stato lanciato dai medici di tutto il mondo, che stanno vedendo un aumento significativo di casi di cancro nei pazienti più giovani, una tendenza preoccupante considerando che solitamente questa malattia è associata agli anziani.
Dal 1990 al 2019, i casi di cancro tra i giovani sono aumentati del 79%, con un incremento del 28% nei decessi. Questa tendenza preoccupante sembra destinata a continuare anche nel 2030, con la previsione di un ulteriore aumento delle diagnosi del 31% e dei decessi del 21%.
In tutto il mondo, si stanno registrando aumenti di vari tipi di cancro tra le persone sotto i 50 anni, rendendo difficile la diagnosi precoce poiché la malattia viene spesso rilevata in stadi avanzati. Questa situazione ha spinto gli scienziati a intraprendere progetti di ricerca a lungo termine che coinvolgono migliaia di persone in tutto il mondo, al fine di affrontare le disparità nei tassi e nei tipi di malattia e migliorare la capacità di individuare precocemente il cancro nei giovani.
Aumento nel mondo
A livello globale, l’Australia e la Nuova Zelanda si trovano tra i paesi con il maggior numero di diagnosi di cancro a esordio precoce. In Australia, il tasso di diagnosi è di 135 casi ogni 100.000 persone, con il cancro al seno come malattia più diffusa. Mentre in Nuova Zelanda il tasso è di 119 casi ogni 100.000 persone, con il cancro al colon al primo posto.
Anche in Asia, in paesi come Giappone e Corea del Sud, i dati relativi al cancro a esordio precoce sono preoccupanti. Negli Stati Uniti, il tasso è di 87 casi ogni 100.000 persone sotto i 50 anni, mentre nel Regno Unito si registrano 70,5 casi ogni 100.000 persone.
I tumori che stanno aumentando più rapidamente sono quelli alla gola e alla prostata. Tra i tumori a esordio precoce con la più alta mortalità troviamo quelli della trachea, del polmone, dello stomaco e del colon.
Alimentazione e abitudini
Per lungo tempo gli esperti hanno ipotizzato che dietro all’aumento potrebbero esserci l’aumento dei tassi di obesità, gli screening precoce del cancro, diete ricche di grassi, consumo di alcol e tabacco. Tuttavia, poiché gli stili di vita e le abitudini variano notevolmente da paese a paese, si ritiene che questi fattori non spieghino completamente l’aumento. Secondo Daniel Huang, epatologo dell’Università Nazionale di Singapore, “Molti hanno ipotizzato che obesità e consumo di alcol potrebbero spiegare alcuni dei nostri risultati. Ma è necessaria un’analisi più approfondita dei dati”.
Genetica e risposta immunitaria
Le ricerche più recenti si stanno concentrando sempre di più sulla componente genetica del cancro che si manifesta in giovane età. Studi hanno dimostrato che i tumori che si sviluppano nei giovani tendono ad essere più aggressivi rispetto a quelli che colpiscono persone più anziane. Inoltre, il patologo Shuji Ogino della Harvard Medical School e il suo team hanno individuato una risposta immunitaria compromessa nelle persone affette da questo tipo di tumore. Tuttavia, le differenze sono ancora poco chiare, secondo quanto affermato da Ogino. Un nuovo ambito di ricerca sta esplorando l’importanza del microbioma corporeo nel cancro che si manifesta in giovane età. Il microbioma, ovvero l’insieme di tutti i microbi presenti nel corpo umano come batteri, funghi e virus, può essere influenzato da cambiamenti nella dieta e dall’uso di antibiotici. Alterazioni del microbioma possono portare all’infiammazione, la quale è stata associata all’insorgenza di diverse patologie, compreso il cancro.
Cancro al colon
Preoccupante è l’incremento dei casi di cancro al colon tra i giovani, con un aumento del 40% tra il 2010 e il 2020 e una previsione di aumento del 90% entro il 2030. Questo tipo di tumore è il terzo più comune negli Stati Uniti e la terza causa di morte sia negli uomini che nelle donne.
In Italia, ogni anno circa 11.000 persone tra i 15 e i 39 anni si ammalano di tumore, con una maggiore incidenza di neoplasie curabili come i tumori del testicolo e della tiroide. Tuttavia, i decessi relativi a queste malattie sono ancora significativi. Si stima che circa 100.000 adolescenti e giovani adulti siano affetti da tumore, con un aumento del numero di casi rispetto al 1995.
La frequenza di insorgenza della malattia negli uomini in Italia è simile a quella europea e statunitense, mentre le donne risultano leggermente svantaggiate rispetto alle donne europee ma migliorate rispetto alle donne americane. I tumori al seno e al testicolo sono tra i più comuni in questa fascia di età, ma la loro incidenza non è mai stata approfondita in relazione ai giovani.
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