Psicologia Clinica e di Comunità

Introduzione alla Psicologia Clinica e di Comunità

La Psicologia studia il comportamento umano attraverso l’analisi delle attività mentali, con le relative origini neurali e biologiche, che si manifestano in intenzioni – decisioni – azioni.
Nella Psicologia il soggetto viene analizzato come appartenente ad una società, famiglia o comunità e come potenziale portatore di disagio, per se stesso o per gli altri, cercando quindi di capirne la natura e di trovarne la soluzione.

Prestazioni effettuate

Colloqui individuali di consulenza psicologica:

La consulenza psicologica è utile per favorire una crescita interiore, per esigenze di orientamento, per uscire da situazioni di blocco, per liberarsi da eccesso di stress, per ristabilire un giusto livello di autostima, per raggiungere una migliore consapevolezza di sé e degli altri del contesto familiare, oppure di quello scolastico o sociale; è un aiuto positivo che sostiene la persona nel momento di disagio fino alla sua attenuazione o scomparsa.

Colloqui individuali:

Questi colloqui sono rivolti ad adulti, adolescenti e bambini. Per quest’ultimi si avvia la terapia infantile che è caratterizzata dall’ uso di giochi strutturati e non, volti ad indagare aree specifiche; in casi particolari vengono usati test diagnostici per valutare il funzionamento. Tali terapie, oltre a riguardare il singolo bambino, coinvolgono anche i genitori sia in una fase iniziale di raccolta dati che in una fase successiva dove si predilige l’osservazione del gioco.
Essi hanno durata di 60 minuti e, a seguito di una fase iniziale formata da tre colloqui iniziali di anamnesi con cadenza settimanale, verrà concordato il piano terapeutico e il numero di sedute.

Colloqui di coppia:

I colloqui di coppia prevedono una fase iniziale formata da due colloqui iniziali di anamnesi con cadenza bisettimanale, un colloquio di restituzione su quanto emerso durante il quale verrà concordato il piano terapeutico.

Colloqui familiari:

I colloqui familiari prevedono una fase iniziale formata da due colloqui iniziali di anamnesi con cadenza bisettimanale, un colloquio di restituzione su quanto emerso durante il quale verrà concordato il piano terapeutico e il numero di sedute; le sedute di terapia familiare hanno durata di 90 minuti e sono a cadenza mensile.

EMDR:

La EyeMovement Desensitization and Reprocessing (EMDR), cioè la Desensibilizzazione e Riprocessamento tramite Movimenti Oculari, è un trattamento psicoterapeutico nato in America alla fine degli anni ’80 e nel 2013 l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha riconosciuto come trattamento efficace per la cura del trauma e dei disturbi ad esso correlati.

CBT-E:

La CBT-E è un trattamento psicologico altamente individualizzato ideato per curare tutte le categorie diagnostiche disturbi dell’alimentazione, affrontando i meccanismi cognitivo comportamentali comuni di mantenimento della psicopatologia condivisa ed evolvente dei disturbi dell’alimentazione.

Principali patologie trattate

  • Disturbi d’ansia:
    • Attacchi di panico
    • Paura del futuro
    • Paura di prendere decisioni
    • Paura di non riuscire nella vita
    • Fobie specifiche
    • Ansia da prestazioni
    • Ansia generalizzata
    • Disturbo post traumatico da stress

 

  • Depressione:
    • Depressione
    • Depressione post partum

 

  • Disturbi alimentari:
    • Anoressia
    • Bulimia
    • Bing eating
    • Obesità

 

  • Dipendenze:
    • Dipendenze affettive
    • Alcolismo
    • Tossicodipendenza

 

  • Problemi dell’ infanzia e dell’ adolescenza:
    • Fobie scolari
    • Paure specifiche
    • ADHD
    • Enuresi
    • Bassa autostima
    • Bullismo

 

  • Problemi di coppia:
    • Problemi relazionali o crisi di coppia
    • Gelosia verso il partner
    • Fine di una storia
    • Difficoltà ad avviare una nuova storia
    • Difficoltà a fidarsi del partner
    • Partner violence e stalking

 

  • Problemi familiari:
    • Problemi di comunicazione
    • Difficoltà nella genitorialità
    • Problemi nella gestione dei figli in caso di divorzio
    • Integrazione di famiglie allargate
    • Violenza domestica

 

  • Problemi lavorativi:
    • Stress lavoro-correlato
    • Burnout
    • Mobbing